mercoledì 16 novembre 2005

Slayers


Non tutti sono appassionati di cartoni animati, io personalmente li adoro.
Quando andavo al liceo mi facevo registrare Candy Candy da mia madre pur avendolo visto mille volte e il pomeriggio dopo aver fatto i compiti con calma lo guardavo.
Piccoli mondi inesistenti, storie verosimili o assurde, fanciulle bellissime e piene di energia.
Non sempre siamo in grado di spegnere l'interruttore del nostro cervello, di mettere da parte tutti e tutto ed annullarci completamente. Non sempre si ha la possibilità di fare un viaggio o una semplice gita di distrazione e allora...spegniti e accendi un mondo parallelo che forse esiste o forse no.
Colori, luoghi, persone, animali, situazioni incredibili, chi non ha fantasia si annoierebbe, e invece chi volesse per pochi minuti entrare in un a dimensione alternativa troverebbe un po' di pace e allegria.
Slayers è una serie al di fuori dei canoni tradizionali, è un fantasy umoristico e appassionante.
I personaggi principali sono maghi e spadaccini, in un mondo dove draghi, maghi, demoni e briganti si incontrano e si scontrano. La protagonista è Rina, una maga dotata di una morale atipica i cui principi base sono il denaro e la magia, ma che al momento giusto sa essere dolce e generosa. Il suo amico fedele è un bellissimo e biondo spadaccino che l'aiuta nelle sue imprese ma che ha il "cervello corto".
L'amore, l'amicizia, il desiderio di giustizia sono come sempre i valori che il cartone animato cerca di comunicare in un modo unico. La distinzione a volte difficile da comprendere tra il bene e il male, le sfumature che caratterizzano gli stessi personaggi la rendono una serie allo stesso tempo profonda e simpatica.
E non è meraviglioso un mondo in cui si può vivere perseguendo liberamente ideali tanto nobili, una dimensione in cui non è al primo posto l'ambizione, la necessità o il desiderio di possedere?
Prima o poi tutti facciamo i conti con la realtà, forse fino a quando si studia e alle spalle ci sono mamma e papà che anche discretamente ci sostengono, si ha ancora l'illusione di poter "fare, agire, cambiare, discutere, protestare", poi quando l'aiuto viene meno e bisogna rimboccarsi le maniche qualunque ideale viene riposto in un cassetto e la chiave conservata in attesa che arrivino momenti migliori in cui far nuovamente valere i propri principi.
Meschino?
No, per niente, perchè l'affitto da pagare, la spesa da fare, i figli da mantenere, medicine, vestiti, bollette, scarpe, sono realtà con cui impariamo a convivere.
Ciò non comporta il lasciarsi trasportare da un sistema che non condividiamo ma vuol dire dover fare piccoli compromessi per vivere.
Quindi, ogni tanto sarebbe bello spegnersi, dimenticare la vita, mettere in moto la fantasia e diventare per pochi minuti uno dei nostri eroi preferiti.
Io vorrei essere Rina, il terrore dei ladri, se non altro potrei distruggere col fulmine rosso tutti i miei nemici e coloro che sono stati così stupidi da sfidarmi...

1 commento:

Anonimo ha detto...

vediamo un po' se poi mi scrivi qualche recensione per il mio sito eh! :-)