mercoledì 19 marzo 2008

Marianna

Ogni situazione è soggetta a critiche, perchè ci sono sempre degli aspetti positivi e degli aspetti negativi, e a seconda del protagonista le scelte possono cambiare, in risposta a modi d'essere, esperienze, priorità.
Marianna ha quasi tre anni, ogni giorno credo che sia per me un privilegio farle da madre. Nonostante mille sacrifici, rinunce, frustrazioni, io a differenza di altre donne che non hanno la possibilità di scegliere, ho potuto passare con lei ogni momento da quando è nata.
Se avessi preferito avere tre anni fa quello che desidero tanto adesso, lei probabilmente non ci sarebbe.
Ma se qualcuno mi domandasse se fossi disposta a fare un cambio, senza ombra di dubbio direi di no.
Quindi mi rendo conto che le mie lamentele non hanno fondamento. Io ho scelto quello che desideravo di più nonostante le circostanze particolari.Mi spiace di dimenticarlo in alcuni momenti di difficoltà! Marianna l'ho scelta e ne sono felice.
Il suo nome ha un senso, credo di non averlo mai spiegato:
Maria vuol dire "amata".
Anna deriva dal nome ebraico Hannah, vuole dire "colei che ha ricevuto la grazia", ed è il nome della madre di Dio che tutti credevano sterile, ed è il nome della madre di Samuele che tutti credevano sterile.
Spesso mi hanno detto che sono giovane, dovevo pensare prima al lavoro...la verità è che mi riesce più semplice impegnarmi adesso per un futuro lavoro, adesso che ho lei nella mia vita, adesso che voglio farlo anche per lei.
Io non so se funziona così per tutte le madri, ma io nonostante i momenti di rabbia e di stanchezza, momenti che non posso assolutamente negare, perchè sarei falsa e ipocrita, mi sento migliore.
Mi sento una donna completa, appagata, più forte e sicura.
Quindi se in futuro dovessi riuscire a combinare qualcosa di buono, sarà soprattutto grazie a lei.
Marianna non è il mio sacrificio, è un dono.
Se non fosse per lei sentirei la solitudine, la precarietà dell'esistenza.
I bambini stancano, sfiancano, sfiniscono...ma sembra un ovvietà non lo nego...ti fanno sorridere, ti riempiono d'amore.
Oggi gurdavamo le vetrine (possiamo solo guardarle)mi sono fermata davanti ad una gioielleria e lei mi ha detto "mamma quando divento grante te li regalo io i gioielli"...è così piccina ma quasi quasi capisce tutto.
Per me la giornata ha avuto un senso solo per questa frase!