sabato 3 marzo 2007

Cenerentola

I sogni son desideri
di felicità.
Nel sonno non hai pensieri
Ti esprimi con sincerità.
Se hai fede chissà che un giorno
La sorte non ti arriderà.
Tu sogna e spera fermamente
Dimentica il presente
E il sogno realtà diverrà.


Pochi giorni fa ho fatto vedere a Marianna per la prima volta il cartone Disney di Cenerentola...le è piaciuto tanto ed io mi sono ricordata delle parole di questa canzone.
"I sogni sono desideri di felicità"...quanta verità in poche parole.
Avevo tanti desideri, alcuni si sono realizzati e altri no...ho ancora tanti desideri e vorrei essere non felice ma serena.
In questi giorni sono molto triste, al mattino cerco di alzarmi con un sorriso ma dopo un po' sono già stanca e nervosa.
La NON-vita è difficile...sentivo che l'avrei vissuta male questa situazione ed è proprio così.
Crescere un figlio da sola è già molto complicato, pesante e snervante ma doverlo farlo in casa dei propri genitori con due fratelli ancora piccoli è quasi impossibile.
Ovviamente non attribuisco loro nessuna colpa, sono io che ancora una volta mi trovo in un contesto che non mi appartiene.
Sono una donna, una madre, una persona con esigenze che qui non posso esplicare e soddisfare e poi sono tanto sola.
In alcuni momenti sento davvero che mi mancano le energie per continuare ad affrontare ogni singola giornata.
Non è possibile non riuscire ad avere una vita normale.
"Dimentica il presente" , io provo a proiettarmi nel futuro che sogno, a dimenticare il presente ma non ci riesco...se fossi sola sarebbe diverso ma con la mia piccola Marianna è difficile, devo badare a lei e anche se volessi fare qualcosa per tenermi occupata e non pensare non è possibile.
Marianna è il mio tesoro spero che le nostre vite presto trovino uno spazio da percorrere.
In questi anni devo ammettere di aver fatto uno sbaglio, ho trascurato le mie esigenze di individuo, il mio bisogno di rapportarmi agli altri al di fuori della famiglia e mi sono resa conto di aver bisogno di uno spazio all'interno della società. Credevo possibile esistere al di fuori di tutto e mi sono resa conto che devo poter esistere con soddisfazione anche al di fuori del mio piccolo mondo perchè ora che questo è venuto meno sono consapevole di non avere altre fonti da cui attingere emozioni siano esse positive o negative.
Non avevo mai pensato al fatto che l'individuo E' in mille modi ed HA mille sfaccettature, tutti questi modi hanno bisogno di esplicarsi...estendersi verso la realtà circostante, motivo per cui non si può essere solo madri o mogli o non si può essere solo lavoratori.
Adesso non ho intenzione, scoperto quanto detto, di restare immobile su ciò che rappresento e sono adesso, ho alcuni progetti che spero si concretizzino...non spero con la bacchetta magica, non pretendo tanto.
Mi accontento che un po' di sacrificio porti a qualcosa di buono PER ME.