venerdì 11 novembre 2005

Misantropo

Si può far parte del genere umano e non essere in grado di tollerare i propri simili?
Decisamente si e questo è il mio caso.
Ho 26 anni e molto lentamente fin dalla più tenera età ho scoperto qualcosa di anomalo nel nostro sistema di esseri umani viventi: i miei simili non vogliono altro se non dare fastidio.
Quel genere di fastidio che dà una zanzara vicino all'orecchio di un poveretto morto di sonno, lo stesso che provoca la lana a contatto della pelle quando si è sudati.
Fastidio silenzioso, costante, inarrestabile si attacca come una zecca e non ti lascia andare, è un morbo contro il quale non esiste cura e la gente, le persone ne sono portatori sani.
Fatta eccezione per qualcuno che nutre per te sincero affetto e in virtù di questo si sforza di non crearti problemi, il resto del genere umano proprio perchè libero da vincoli affettivi gode nel romperti le "uova nel paniere".
E se per caso sembra che tutto proceda tranquillo, c'è qualcuno che nel covo della sua dimora, seduto davanti alla televisione, in penombra, con le mani attaccate ai capelli, ti pensa e ti ripensa cervellandosi e facendo ricorso a tutte le sue armi per scovare un qualunque motivo per discutere con te.
Non ci credi?
Pensaci...
C'è per caso un giorno in cui non resti male per il comportamento di un amico o conoscente o estraneo? Passa attimo senza che qualcuno ti faccia una critica o pretenda da te qualcosa che tu non faresti neanche con un coltello puntato alla gola? Riesci a rilassarti senza che ti vengano in mente quelle persone che ti hanno fatto un torto o lo hanno fatto a qualcuno a cui tieni? Conosci qualcuno che non abbia mai espresso lamentele su un altro essere umano?
Ognuno di noi ha i suoi aguzzini, piccoli, grandi, forti, deboli, ignotanti, sapientoni.
I sintomi?
Ogni volta che incontri un essere fastidioso il sangue ti sale alla testa, lo stomaco si aggroviglia, il cervello parte in quarta alla ricerca delle parole più pungenti per difenderti dall'attacco e nella tua testa si sovrappongono liete immagini in cui tu trionfante calpesti il loro misero corpo sfinito dalla battaglia.
La gente non mi piace, credo si sia capito, sono pochissime le persone su cui puoi fare affidamento.
Arrenditi all'evidenza...tu susciti nella gran parte dei tuoi simili una strana reazione per cui anche la persona apparentemente più innocua è capace di "romperti le uova nel paniere".
Potrei continuare ad oltranza ma ho un appunatmento:
...il sangue mi sale alla testa, lo stomaco si sta aggrovigliando, il cervello da ieri è partito in quarta...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

GENIALEEEEE!
ahahahahah
mi hai fatto mori'..
grande finale poi..
daje nu spaccagli il cosidetto..

:-)

in bocca al lupo..
A.

Anonimo ha detto...

:-)

sono arrivato in questo blog partendo da lontano, ho seguito le indicazioni per arrivarci, contento di esserci venuto.

un sorriso.